Legge di Bilancio 2026: il contributo della FNOFI alla 5ª Commissione del Senato

Care Colleghe, cari Colleghi,

la Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti (FNOFI) ha trasmesso alla 5ª Commissione Bilancio del Senato il proprio contributo scritto sul Disegno di Legge n. 1689 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2026 e bilancio pluriennale 2026-2028).

            Questo intervento della Federazione, come avviene per i disegni di legge che riguardano la salute e la Professione, si inserisce nelle interlocuzioni istituzionali, formali e informali, che vedono spesso impegnato l’Ufficio di Presidenza della Federazione: la Commissione Bilancio, proprio nell’ambito delle consultazioni in corso sul testo della Legge di Bilancio, ha espressamente richiesto il deposito di una memoria scritta concernente le materie oggetto del disegno di legge.

            Nel documento, la FNOFI ha voluto portare all’attenzione del Parlamento alcune proposte concrete per intercettare i bisogni riabilitativi fisioterapici della popolazione italiana e rafforzare la presenza dei fisioterapisti nel Servizio Sanitario Nazionale.

            Secondo i dati OMS Europa (2019), già sei anni fa oltre 27 milioni di cittadini italiani — il 45% della popolazione — manifestavano bisogni riabilitativi, di cui oltre il 70% di natura fisioterapica. Una realtà che, senza un’adeguata presa in carico, è destinata a crescere nei prossimi anni.

            Per questo, la Federazione ha evidenziato alcune priorità strategiche:

  • Valorizzazione professionale e riconoscimenti stipendiali: superamento dei gap retributivi e delle differenze nelle indennità tra le diverse professioni sanitarie del Servizio Sanitario nazionale, sia nel comparto che nella dirigenza sanitaria.
  • Maggior coinvolgimento dei professionisti nel SSN: stabilizzazione della libera professione per i dipendenti SSN e più puntuale incardinamento dei fisioterapisti nelle strutture territoriali del PNRR.
  • Accessibilità alle cure: sostegni e voucher per l’accesso a prestazioni fisioterapiche presso liberi professionisti per cittadini in difficoltà economica.
  • Innovazione digitale: incentivi agli studi professionali per l’adozione di strumenti di digitalizzazione e intelligenza artificiale.
  • Riduzione delle liste d’attesa: percorsi semplificati di accesso alle prestazioni fisioterapiche nelle strutture pubbliche e accreditate, anche tramite invio diretto del medico di medicina generale.
  • Ruolo del fisioterapista nelle farmacie dei servizi: il fisioterapista libero professionista come punto di riferimento per prevenzione, autocura, valutazione e orientamento, erogazione di percorsi fisioterapici semplificati, a tutela della qualità e sicurezza del cittadino.

            Attraverso questo contributo, la FNOFI ribadisce la propria piena disponibilità al dialogo istituzionale con Parlamento e Governo, confermando il proprio impegno nel promuovere una fisioterapia al servizio dei cittadini e del diritto alla salute.

📄 Il testo integrale della memoria FNOFI è disponibile sul sito della 5ª Commissione del Senato:

https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/434/639/FNOFI.pdf

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